Siamo alle solite. Arriva l’autunno, si avvicina un presunto cambio di governo ma la narrazione continua ad essere sempre la stessa, falsa fino in fondo; la regia è sempre la stessa. Il sistema continua in modo perverso la sua opera di mistificazione in tutti i campi e in tutti i settori.
Ma, per fortuna, sono sempre di più coloro che non si fanno incantare dalle identiche frasi precostituite che troviamo sulla bocca dei soliti imbonitori di regime, il più delle volte prezzolati.
Questi sciacalli, nemici dell’Italia, hanno pure ipocritamente organizzato, con grande dispendio di risorse economiche, la campagna contro le false notizie, che da bravi sudditi dell’impero anglosassone, chiamano “fake news”.
Purtroppo sono anche consapevoli che esiste un discreto numero di vittime del loro terrorismo mediatico disposto a seguirli ancora oggi: sono quelli che vedi girare in macchina, da soli con la mascherina sul volto, fregandosene di sfiorare il ridicolo; sono quelli che questa estate al mare si facevano il bagno sempre da soli, ma con la mascherina; sono quelli che, ancora oggi, se ti incontrano senza mascherina cambiano strada o marciapiede.
Non è un caso che con l’arrivo di ottobre, secondo le previsioni taumaturgiche dei virologi nostrani, il contagio da covid ritorna di scena. A nulla sono valsi i risultati riportati dalle più importanti riviste scientifiche del mondo, a nulla serve sapere le nuove verità che gli anni di studio dei ricercatori hanno rivelato su questa malattia epidemica. Si continua sempre sul vecchio schema e in tal modo si spargono a piene mani paura e terrore.
Ormai è noto a tutti o quasi che i tamponi, sia quelli genici che quelli molecolari, in caso di positività, hanno una percentuale di errore variabile tra l’80% e il 90% e quindi il ventilato timore di una ripresa dell’epidemia in base ai dati dei tamponi è pura fantascienza che rasenta la stupidità. Stessa cosa vale sui ricoveri e sui degenti in terapia intensiva, soprattutto se i malati da covid vengono identificati dai tamponi e non dai sintomi e, per i ricoverati in terapia intensiva, si tacciono le concomitanti gravi patologie classificate come covid da un insignificante tampone positivo.
Siamo di fronte ad una ennesima mistificazione che, in violazione di norme di legge, acuisce un clima di preoccupazione, per farlo diventare vero terrore in modo da condizionare, privare di elementari principi di libertà i cittadini che soggiacciono a queste squallide manovre di potere.
Che dire poi, di tutti quei giornalisti che con una faccia tosta senza precedenti ci vogliono convincere di assurdità uniche: per esempio quando ci raccontano che la centrale elettrica nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, occupata dall’esercito russo, viene quotidianamente bombardata dall’esercito russo. Sì, proprio così, i russi che sparano sui propri soldati per farli morire e creare una tragedia in tutta Europa. Follia allo stato puro credere in queste baggianate.
E ancora, sempre gli stessi sostengono, in modo veramente folle, che i due gasdotti, costruiti dalla Russia per portare il metano dalla Russia alla Germania per poi diffonderlo in Europa e costato ingenti somme, siano stati sabotati dai russi stessi.
Sono delle evidenti notizie false e destituite di qualsiasi fondamento reale; diffuse in modo stupido per screditare il loro avversario. Non conoscono vergogna!!
Potremmo continuare a lungo ma tutto questo squallore ci dimostra due cose: la prima è la scarsa considerazione, che questi sprovveduti hanno nei confronti del nostro popolo; la seconda è la loro assoluta presunzione di sparare balle sempre più grosse senza timore di essere presi in giro e criticati per la loro stupidità.
Tutto questo è importante perchè le falsità raccontate sono talmente enormi da far crescere una reazione spontanea che prima o poi in qualche modo si manifesterà.
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