La situazione sta evolvendo in segno positivo. Se osserviamo con attenzione le cose che accadono attorno a noi, ci rendiamo conto di quanto sia falsa, inutile e depistante la presunta realtà che ci raccontano i media tutti (o quasi) e quanto si stia risvegliando il popolo italiano.
Basta un po’ di spirito di osservazione.
Iniziano ad essere tante le persone che si sentono in dovere di esprimere il proprio dissenso, a dare la giusta lettura degli eventi, a parlare con linguaggi che sembravano spenti, perduti. Strani simbolismi appaiono anche dalle stanze ufficiali. Cosa fino a ieri impensabile. Qualcosa sta cambiando.
I nemici ed i traditori dell’Italia sono tanti e sono quasi tutti nei vertici delle istituzioni, eppure anche là qualcosa sta cambiando.
Non pensiamo ai partiti ufficiali al governo o all’opposizione; fanno parte dello stesso gioco dove pare che qualcosa cambi per non far cambiare nulla: vinca la destra o vinca la sinistra continuano inesorabilmente ad attuare tutte le agende antitaliane e, per questo antiumane, non affrontando i veri temi dell’attacco all’Italia. Anzi sembrano tutti favorirlo.
Basti pensare all’esperienza dei 5 stelle e del grillismo. Hanno parlato contro il sistema, hanno raccolto il dissenso, hanno impedito che il popolo amareggiato rivoltasse i tavoli della politica ed attuasse una vera autentica riforma sociale ed istituzionale ed ora sono diventati un pilastro del sistema, pronti al sostegno della finta sinistra del PD, e nel caso del crollo di questo partito, disponibili a sostituirlo per sorreggere il sistema.
Ci stiamo rendendo conto, e per fortuna aumentiamo in modo esponenziale, che tutto quello che ci spacciano per politica è falso, è depistante, serve soltanto a distogliere l’attenzione dai veri problemi, da una realtà massacrante che stanno tirando addosso alla nostra amata Italia. Sono tutti fenomeni di distrazione di massa ammantati da buonismo, falsità ed ipocrisia.
Per fortuna, come dicevo, la gente, le persone si stanno svegliando, capiscono sempre più e sono sempre più consapevoli. Ed è proprio questa consapevolezza che fa paura al sistema di menzogne, falsità e depistaggi che tengono in piedi il baraccone di questa finta politica che non fa nulla per fermare la dissoluzione della nostra stupenda nazione.
I segnali sono tanti e tutti importanti, sia nella vita pubblica che nella vita privata. Per esempio, approfittando come sciacalli della loro morte, invece di lasciarli nel doveroso oblio per la loro dipartita, hanno cercato di recente di propinarci e di costruire due falsi miti, Michela Murgia e Giorgio Napolitano, due odiatori seriali, due prototipi dell’imbastardimento della cultura e della politica. Basti ricordare quello che la Murgia diceva di chi aveva fatto la libera scelta di non usare il siero venefico spacciato per vaccino anti covid, oppure ai regali anti italiani fatti dall’ex presidente della repubblica nella sua vita.
Dispiace dover dire queste cose, dopo la loro morte, ma è un dovere impedirne la mitizzazione, per lo meno da italiani. È pessimo aver costretto le tifoserie a dissentire dal minuto di silenzio imposto a tutte le partite di calcio, cosa mai avvenuta per altri ex presidenti defunti, ma, non si possono condannare i tifosi, se consideriamo la vita e le opere di questo ex presidente e i danni che ha arrecato alla vita sociale e al futuro della nostra nazione. (Basti pensare al Governo Monti, alla legge Fornero…).
Sono alcuni dei segnali pubblici di risveglio.
Altri segnali derivano proprio dalle istituzioni e sono tanti. Pensiamo a tutte le verità, tenute nascoste per tanto tempo, sull’epidemia di covid e che ora iniziano a venir fuori; pensiamo alle grida di aiuto che arrivano dal mondo del lavoro, osserviamo le varie sentenze coraggiose di alcuni magistrati a proposito delle violazioni dei diritti e delle libertà fondamentali, sia nel mondo del lavoro che nella vita sociale e via di questo passo.
Ma i segnali privati a me sembrano molto più importanti: gente di cultura, impensabile, che inizia a parlare dell’allentamento della negatività e percezione di una maggiore solarità, esempi positivi che iniziano ad imporsi anche nel mondo della pubblicità e, anche se suscitano polemiche, si inizia ad avere il coraggio e a venire fuori.
Se guardiamo chi sta intorno a noi, ci accorgiamo che la gente sta cambiando in positivo, inizia a sorgere spontaneamente una nuova consapevolezza contro quanto di negativo hanno cercato di imporci: l’utero in affitto è una cosa abominevole e non ci lasciano più soli a dirlo, il papà e la mamma sono due ruoli unici e indiscutibili e non vi è alternativa, è l’ovvio che ritorna ad essere vero.
È il sacro che risorge dalle tenebre.
Ora possiamo tornare a costruire un futuro per noi, per i nostri simili, per l’Italia. Possiamo farlo.
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