Bestie, uomini e dei

 

Bestie, uomini e dei

Agosto mese di ferie, calura e conti con la realtà economica di molti, troppi, italiani che pur avendo un periodo “libero” dal lavoro non hanno le possibilità di pagarsi una vacanza.

Sono la metà degli “aventi diritto” tanto per usare un linguaggio “elettorale”, l’altra metà, è divisa tra chi può permetterselo, e chi non potrebbe permetterselo, ma si indebita ulteriormente con banche e finanziarie per una settimana da leoni, che dovrà essere espiata con 51 settimane da pecore, per restituire la rata. Chi poi il lavoro non ce l’ha, non si pone neppure il Problema. Io rientro nella prima casistica, e quindi a casa, ventilatorino cinese sparato in faccia e maratone di serie tv il streaming.

Quest’estate sento il bisogno di Fantascienza, non quella su alieni o altri mondi, (sono già saturo di questo) ma come dice l’etimologia del termine,  (comp. di fanta(sia) e scienza) Tipo di narrativa che…descrive un presunto futuro prossimo o remoto (Vocabolario Treccani). Mi sono tuffato nel mondo fantastico di “Westworld ” serie televisiva statunitense della HBO basata sul film omonimo del 1973 (Il italia il mondo dei robot), scritto e diretto da Michael Crichton. Film Storico sulla rivolta delle Macchine contro l’Uomo, che narra come la serie, di un ipotetico parco giochi, dove dei robot in tutto simili agli Umani fungevano da valvola di sfogo alle pulsioni dei visitatori.

Westworld è un parco divertimento androidi creato per consentire ai visitatori un’esperienza ultra violenta, senza alcuna ripercussione morale e legale. Nel Film originario del 1973, il messaggio prevalente era quello Politico, sull’uso ed abuso della violenza, nella serie attuale molto si punta sulla sessualità, o post Sessualità, dopo che si sono istituzionalizzate alcune preferenze sessuali, e si sta cercando di assolverne altre, (Ultima notizia giunge dalla Francia dove una nuova normativa approvata dall’Assemblea Nazionale non fissa alcuna età minima per intrattenere relazioni sessuali consenzienti) Il Sesso con una macchina pare il male minore.  

Ci ha pensato nella vita reale la Società Catalana LumiDolls che ha già strutture simili a Barcellona e Mosca, a Torino il prossimo 3 Settembre aprirà  la prima casa di appuntamenti con sex dolls (maschili e femminili), non le vecchie bambole gonfiabili, bensì manichini in elastomero termoplastico curate nei minimi dettagli e personalizzabili in tutto. La LumiDolls Si autodefinisce «il primo marchio al mondo ad offrire l’intrattenimento ludico-sessuale. «Presso le strutture LumiDolls – si legge sul sito – offriamo servizi unici..al fine di farvi godere della sessualità in un modo completamente diverso, in uno spazio lussuoso, assolutamente riservato e del tutto legale.

Quando in una società l’Uomo è considerato prodotto, è lecito che un prodotto faccia le funzioni dell’Uomo. Come nei posti di lavoro le macchine sostituiscono gli Uomini facendo il loro lavoro a costi inferiori, nella sessualità privata da regole sociali e finalizzata solo al piacere, è altrettanto lecito che una macchina vada a sostituire l’essere umano, detentore di quella arcaica malattia venerea chiamata sentimenti. Ma nel romanzo di Crichton arriva il punto in cui la macchina resta comunque contagiata, e inizia la ribellione.

Nel 1925 lo scrittore Polacco Ferdynand Ossendowski (1876-1945) da alle stampe il Libro Bestie Uomini e Dei, libro che darà spunto ad autori come Evola e Guenon di ripensare alla figura dell’Uomo spirituale, per questo ed altri testi sarà perseguitato dal regime Comunista Sovietico sino alla morte ed anche dopo (Due settimane dopo la morte gli agenti sovietici riesumarono il suo corpo per confermarne l’ identità.) Nel Titolo della sua opera più conosciuta 3 categorie in via di estinzione, se non troviamo il modo di ritornare all’Uomo Spirituale, non resta che tifare per le Macchine.

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