Fat controller

 

Fat controller

Carrara 1876, nasce la “Marmifera”, un’imponente opera ferroviaria destinata al trasporto del marmo dai bacini di estrazione al mare, e che sarà immortalata nel 1987 dai Fratelli Lumiere.

Per mezzo di viadotti, ponti e gallerie che attraversano il cuore della montagna, inizia la corsa della vaporiera FMC1. Le locomotive sbuffano, urlano, incutono terrore.  Per punire il mostro sbuffante, che aveva tolto lavoro ai “Bovari” (sino all’avvento della ferrovia, il trasporto su carri trainati da buoi era l’unico modo di trasporto per i blocchi di Marmo) gli anarchici Carraresi cercando di far saltare i ponti di Vara, l’attentato non riuscì e procurò solo delle lesioni a tre delle quattro arcate del ponte che conduce al Bacino di Colonnata.

Gli Anarchici Odiano i Treni. I Futuristi invece li amano.

Filippo Tommaso Marinetti, sul manifesto del Futurismo pubblicato su «Le Figarò» il 20 Febbraio 1909, scriverà: “ Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità…Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo…vogliamo combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria”  Il culto futurista dell’azione  culmina con l’alleanza con i Fasci di Combattimento nel 1919. Il Treno diventa il simbolo delle nuove conquiste dell’uomo sulla natura. Ma i Treni non servono solo per il trasporto di uomini al fronte, o merci, trasportano anche gli Italiani in “Ferie”.

Nella primavera del 1931 il Ministero delle Comunicazioni diede avvio ad una politica di concessioni e sconti speciali per determinate destinazioni con l’intento di favorire il turismo. I Biglietti Ferroviari divengono accessibili, nascono i cosiddetti Treni popolari. Ne erano interessate alcune categorie di viaggiatori: gruppi familiari diretti nelle località balneari o termali, Si emisero biglietti circolari per turisti e biglietti di andata e ritorno domenicali e festivi a tariffa ridotta per le più importanti città Italiane. I convogli popolari furono importanti poiché consentirono in Italia la prima affermazione del turismo di massa, permettendo a migliaia di persone di raggiungere le località di villeggiatura e di prendere il treno per la prima volta.

Poi venne la guerra, treni ponti ferroviari e stazioni devennero bersagli privilegiati dei bombardamenti “Alleati”. Gli alleati odiano i treni. 18 febbraio 1947 un convoglio ferroviario proveniente da pola con destinazione Ancona carico di esuli Istriano/Dalmati, giunse alla stazione di Bologna, qui, dai microfoni della stazione ferrovieri sindacalisti CGIL, diramarono un avviso, “Se i profughi si fermano per mangiare, uno sciopero bloccherà la stazione.” Il treno venne preso a sassate, altri lanciarono pomodori e sputarono sui loro connazionali, altri buttarono il latte, destinato ai bambini in grave stato di disidratazione, sulle rotaie.

I Sindacalisti odiano i Treni.

Nel 1945 il Reverendo Anglicano Wilbert Vere Awdry, pubblica un libro per ragazzi che ci narra la storia di Thomas, un’azzurro trenino antropomorfo. Il Trenino Thomas è un brand per il target infanzia tra i più famosi e ricchi del mondo, con reti televisive che mandano continuamente gli episodi del cartone animato, e poi libri, pupazzi, gadget.

Il successo del trenino Thomas non ha bisogno di spiegazioni per chiunque abbia un po’ di dimestichezza con i bambini. Sull’Isola di Sodor, luogo di fantasia dove sono ambientate le avventure, tutto si svolge con la calma e la semplicità comprensibile per i bambini più piccoli. Ma già da qualche tempo i custodi del politicamente corretto si stanno lamentando per il registro linguistico e i messaggi trasportati dal trenino Thomas: poco conformi ai valori dell’era della globalizzazione.

Nel 2009 un articolo accademico firmato da Shauna Wilton, professoressa di Scienze politiche all’Università di Alberta, metteva in luce lo spaventoso pericolo rappresentato dal trenino Thomas: “insegna ai bambini un’ideologia conservatrice, scoraggia l’insubordinazione, crea una società dominata dagli uomini e da una gerarchia.”

Già nel 1990 il giornalista Mike Jarrett sul Guardian, scriveva: “Thomas assomiglia a una di quelle assurde figure idealizzate della propaganda Stalinista…Thomas fa sempre ciò che gli ordina il capostazione. Su Reddit (sito Internet di social news e intrattenimento) ci sono accese discussioni soprattutto sulla figura di Fat Controller, il capostazione, definito anacronistico e maschilista. Qualche giorno fa la statunitense Mattel Inc, la più grande casa produttrici di giocattoli del mondo, che dal 2011 è proprietaria del marchio “Thomas and Friends” ha annunciato di voler espandere il proprio mercato aggiungendo 14 nuovi personaggi.

Ci sarà Yong Bao dalla Cina, Carlos dal Messico, ecc. Quattro dei 14 nuovi personaggi saranno rigorosamente femmine. Le femministe, odiano i treni.

Ma cos’e che fa sì che Anarchici, alleati, sindacalisti e femministe odino i Treni? I Binari. L’uscire dai binari, come promosso dalla pedagogia liberista, qui, provoca solo tragedie.

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