Banda Bassotti


 

Banda Bassotti

Enniskillen, contea di Fermanagh, Irlanda del Nord, 7 aprile 1894, nasce Charles Duff, fu autore di libri sull’apprendimento delle lingue fra cui “Italiano per principianti”, e “Italiano per adulti”. Duff prestò servizio come ufficiale della marina britannica durante la Prima guerra mondiale e poi nella divisione di intelligence del Foreign Office, si dimise negli anni ’30, sostenendo la propria solidarietà ai fascismi, e pronto a sostenere un sistema simile anche in Gran Bretagna. Fra i suoi libri più conosciuti “Manuale del boia” pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1928, tradotto in varie lingue, (in Italia è uscito per la Adelphi), il testo, una dissertazione agghiacciante e sarcastica di come si impicca un condannato, tecniche, e particolari, dalle dimensioni della corda, ad un gioco di contrappesi, fatto con sacchi di iuta pieni di sabbia. George Norman Douglas, scrittore britannico, famoso per il suo romanzo Vento del sud Scrisse: «Se ne avessi il potere, vorrei che su ogni tavolino (..), per la prima colazione, ci fosse una copia di questo libro».

Malegno, ridente comune italiano di 1977 abitanti della Val Camonica, in provincia di Brescia, ricordato negli annali del 1300 come paese ghibellino. La vita scorre quieta, ed i media di solito lasciano le piccole amministrazioni nella routine della gestione delle vite e delle necessità dei suoi abitanti. Ad amministrare la città, un sindaco eletto con una lista civica, Paolo Erba, finito su tutti i media nazionali e non solo, per una intelligente e un po’ guascona forma di protesta. Ma andiamo per gradi. 2014 l’amministrazione comunale di Malegno riceve la “stratosferica” cifra di €. 1.101,36, come cinque per mille, cifra da destinarsi alle famiglie con membri affetti da disabilità e che secondo i termini ministeriali doveva essere rendicontata entro il 31 dicembre dello stesso anno. Tale rendiconto sarebbe stato inviato due settimane dopo, il 10 gennaio 2015. Dopo 4 anni, il Ministero delle finanze ha pensato bene di richiedere al comune la restituzione della elargizione in riferimento ad una norma sanzionatoria applicabile in caso di ritardo del rendiconto relativo alle spese annuali. Purtroppo non c’è niente da fare i debiti con questo stato vessatorio vanno saldati, ma il Sindaco ghibellino non ha inviato un bonifico, ha inviato una lettera aperta indirizzata alle alte cariche del parlamento italiano, dal premier Conte al ministro della pubblica amministrazione Fabiana Dadone, nel testo la frase “i soldi sono pronti, venite a prenderli”, quasi 200 chili di soldi stipati in sacchi di Iuta contenente l’ammontare debitorio, tutto in monetine da un centesimo.

Si tratta di un atto di ribellione contro un sistema paradossale di riscossione finanziaria. “Vogliate perdonare il gesto, – scrive Paolo Erba – ma vivo la sensazione di essere considerato, come la Banda Bassotti che cerca di rapinare Paperon de’ Paperoni dei suoi sacchi pieni di monete”. In un post pubblicato sui social, il primo cittadino spiega che la lettera destinata al Consiglio dei ministri non è un atto reazionario ma un grido di aiuto: “Mi auguro che il Governo metta in agenda questo tema: i piccoli comuni non sono in grado, data la scarsità di risorse finanziarie e umane, di rispondere al continuo aumento di richieste,(..) proprie di un ente territoriale.”. Sui Social giustamente è tutto un complimentarsi con il coraggioso esponente civico, ma l’odiata Comunità Europea ha ben preventivato tutto, il regolamento CE numero 974/1998, Parte IV, Art. 11 cita: “Ad eccezione dell’autorità emittente e delle persone specificamente designate dalla normativa nazionale dello Stato membro emittente, nessuno è obbligato ad accettare più di cinquanta monete metalliche in un singolo pagamento”.

Il premier Conte prono ad ogni richiesta della comunità Europea si appellerà ai regolamenti, o si recherà notte tempo a recuperare il bottino sottratto dalla Banda Bassotti? Più probabilmente un Commissario Basettoni sarà costretto ad intervenire contro il Sindaco. Se le cose andranno per le lunghe, il povero sindaco potrebbe incappare anche nel superamento della soglia dei contante, che con la Manovra economica 2020 vogliono portare a mille Euro. Rispetto al 2007, anno che precede la crisi economica indotta dalla finanza speculativa, le famiglie italiane hanno tagliato i consumi per un importo di 22 miliardi di euro. A farne le spese soprattutto le piccole botteghe artigiane ed i negozi che dal 2009 ad oggi, sono diminuite del 13,%, circa 219.000 unità. Adesso si passa all’attacco anche delle pubbliche amministrazioni civiche, che non rientrano nella spartizione clientelare dei partiti. Onore al Sindaco Erba, che con la sua protesta ha attirato l’attenzione distratta dei media, su una piccola grande ingiustizia della società marcia figlia della fine delle ideologie. Sul mio tavolino all’ora di colazione il testo di Duff c’è dal 1998, e leggendo dei sacchi di centesimini, mi sono chiesto se potrebbero avere lo stesso utilizzo di quelli di sabbia.

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