Sindaci, sardine e MES

 

Sindaci, sardine e MES

Come è strana questa Italia, ci vogliono far credere che siamo tutti stupidi e non capiamo le cose.

Ci vogliono convincere che loro sono buoni e noi siamo cattivi, loro sono nel giusto e noi abbiamo torto, loro hanno la verità e noi siamo portatori della menzogna, quella che con lingua fredda e povera di vocaboli, ma oggi molto di moda, viene detta “fake news”. (E’ la lingua dell’impero).

Ma chi sono loro? Chi siamo noi?

Loro sono la minoranza squalificata, quelli che il popolo italiano non vuole, coloro che vivono al servizio dei poteri forti, dell’alta finanza ed eseguono gli ordini che arrivano dall’estero e che i grandi organi di disinformazione propagano come grandi e assolute verità al punto da sostenere anche in pubblico che chi la pensa diversamente non ha diritto né di voto, né di parola, né, ma ancora non l’hanno detto direttamente ma lo hanno fatto intendere, di vivere.

Noi siamo il popolo italiano quello che non si vende, che non si fa condizionare, che ha conservato una propria capacità di giudizio, che non ha paura di pensare diversamente e che è pronto a qualsiasi sacrificio per salvare l’Italia dall’annichilimento e l’abbrutimento cui la stanno portando questi servi sciocchi e venduti.

In questi giorni ci vogliono convincere che gli Italiani sono razzisti, antisemiti e seminatori di odio e, ovviamente, antidemocratici e ce lo vogliono far credere con delle manifestazioni, numerose ma minoritarie, organizzate da persone dietro le cui spalle compaiono i soliti noti, da Prodi al sindaco di Milano.

Il fatto più grave però è che i numerosi sindaci di centrosinistra, insieme ad alcuni stupidi condizionati di centrodestra, vedono nel razzismo e nell’antisemitismo (immaginari perché il popolo italiano non è mai stato razzista) il vero problema dell’Italia.

Le sardine poi ancora più stoltamente pensano che rivendicare il diritto a difendere la propria identità, la propria cultura (ricordo sempre che l’Italia da sola detiene oltre il 70% del patrimonio culturale del mondo intero), la propria storia sia un pericolo da combattere.

Tutto questo viene fatto per combattere l’odio e lo fanno cantando “Bella Ciao”, canzone espressione di un orribile odio fratricida che ha sconvolto l’Italia oltre 70 anni fa e che non si intende in alcun modo superare.

E mentre i grossi media “strombazzano” queste allucinanti iniziative, sminuiscono l’importanza del crimine che si è attuato in queste ore nel parlamento italiano: l’approvazione delle modifiche al MES. Questo mostro assoluto, già votato ed approvato all’epoca del governo del Commissario Liquidatore dell’Italia, Monti, viene peggiorato ed aggravato con la disposizione di dare, a dei burocrati esterni, la possibilità di mettere le mani direttamente nei risparmi degli italiani senza passare attraverso nessun giudice e soprattutto godendo di immunità assoluta.

Credo sia questa la vera funzione di queste manifestazioni su falsi obiettivi: depistare dai veri problemi e tentare di ricostruire un clima d’odio indispensabile per completare l’opera di distruzione e di annientamento dell’Italia.

Le menti sono criminali, gli esecutori sono o prezzolati o ricattati ma, nella maggior parte dei casi, degli stolti in buona fede. Fortuna vuole che gli Italiani hanno capito da tempo e non sono più disponibili a farsi prendere in giro.

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