Il Comitato dei 300: l’Italia deve essere distrutta’. E così è Stato!
L’articolo pubblicato sul Blog di Maurizio Blondet a firma di Rino De Stefano confermano quanto già altri economisti avevano intuito e scritto sulla deindustrializzazione del nostro paese (Vedi articolo di Nino Galloni: “L’Italia /Doveva Morire” http://arjelle.altervista.org/Economia/Pillole/galloni.htm; vedi anche: L’Economia dell’Italia doveva morire. https://www.recnews.it/2018/11/23/leconomia-dellitalia-doveva-morire/ )
Tuttavia, quanto scrive il giornalista De Stefano è altamente illuminante poiché dalle reazioni degli italiani e ancor più dei politici liberi e consapevoli, dipenderebbe la salvezza del paese. Nel libro dell’ex spia inglese John Coleman dal titolo “La Gerarchia dei Cospiratori: Il Comitato dei 300’, viene descritta la strategia che il Club, costituito appunto da trecento personaggi più potenti della terra, (oggi forse più di 300) avrebbe adottato da almeno un secolo ai nostri giorni, per riportare la vita e l’economia di alcuni paesi progrediti agli stessi livelli dell’ ottocento. Senza dimenticare quei paesi e popoli del Medio Oriente che invece sono stati fatti regredire a livelli medievali. Già! Perché questo gruppo di mafiosi usurai, paragonandosi agli dei greci dell’Olimpo tanto da definirsi ‘The Olympians’, con arrogante tracotanza, si è auto eletto unico Dio in terra e, con il potere che gli deriva proprio dall’essere unico, ha rubato ad un altro Dio che abita ancora più in alto, il diritto di decidere il destino dei popoli e conseguentemente il diritto di vita o di morte. Ma per portare i popoli definiti ‘Inutili bocche da sfamare’(“useless eaters” ) è necessario deindustrializzare quei paesi che avrebbero raggiunto una economia stabile. E guarda caso, tra i paesi da far crollare impoverendoli fino alla fame c’è proprio l’Italia seguita da Argentina e Pakistan. Possiamo dimenticare tutti gli eventi terroristici che si sono succeduti ad intervalli quasi regolari per spaventare il paese e ricattare il Governo con stragi di innocenti ? E tutte le uccisioni eccellenti ? Moro, Falcone, Borsellino e prima ancora il Generale Dalla Chiesa e tutti i giudici onesti morti in agguati vari? Possiamo dimenticare i 40mila desaparecido, prelevati nella notte dalle loro case, torturati e poi uccisi molti gettati nell’oceano con i voli della morte, dal regime militare argentino? Possiamo dimenticare che in Pakistan il presidente Buttho democraticamente letto fu condannato a morte da Kissinger per mettere al potere un generale islamista perverso che proclamò la legge della blasfemia? Certo che no. La lista è tristemente lunga! Per conoscere la verità nel nostro paese, anche se in ritardo rispetto ai tempi degli avvenimenti destabilizzanti, si consiglia di leggere un articolo dettagliato scritto da un coraggioso giornalista americano, Gaither Stewart: GLADIO. The story of a secret Army. (Gladio: La storia di un’ Armata segreta https://dandelionsalad.wordpress.com/2019/12/27/gladio-the-story-of-a-secret-army-by-gaither-stewart/ testo in inglese).
Dopo questa eclatante verità non ci sarebbe più bisogno di chiacchiere politiche, né di guerra destra -sinistra, a meno che la sinistra, che di bugie ne ha raccontate fin troppe, non diventi improvvisamente cieca o faccia finta di non vedere la distruzione del paese in tutti i campi della vita reale non ultimo la disastrosa condizione di impotenza che oggi, con la lotta al contenimento dei contagi da coronavirus sta mostrando la immane arretratezza del paese rispetto alla fama di eccellenza sanitaria. La distruzione di cui scrive Coleman nel suo libro la si vede ad ogni angolo di strada e in ogni attività economica dell’Italia. Tutto muore lentamente. Ma il Pd inneggia ancora a questa Europa di sicari al soldo dei potenti. Come e perché avrebbero tradito lo si trova nel lungo resoconto, fornito dall’economista Galloni nel su citato titolo: L’Italia Doveva Morire. Oggi Prodi, uno dei primi responsabili che ancora gode di impunità per l’alto tradimento perpetrato nei confronti del popolo Italiano svendendo l Italia delle industrie dal nord al sud ha creato una spaventosa e crescente disoccupazione, povertà, fame, disordine sociale e mentale oltre che insicurezza per i milioni di islamici fatti entrare illegalmente mantenendo i porti aperti persino in questo drammatico periodo di diffusa pandemia da coronavirus.
Questo perché la Ue, con la sua ingerenza teleguidata, ha di fatto posto al governo dell’Italia degli incompetenti con a capo un narcisista che crede di essere uno statista di alto livello ma non è altro che una piccola insignificante pedina nelle mani di due signore che lo hanno lusingato per dirigerlo là dove il ‘Comitato dei 300 comanda. Di fronte all’amara verità non c è altra soluzione per l’Italia che uscire dalla UE. L’ Unione Europea infatti, gestita da alcuni burocrati che non hanno alcun potere decisionale se non quello di ubbidire ai burattinai d’oltre oceano, non potrebbe far altro che continuare a schiavizzare l’Italia privandola per sempre di quel diritto di uscita che in nessun trattato è previsto per regolamento a meno che son si sborsino miliardi che l’Italia, per quella infelice e sciagurata decisione di Prodi di svendere l’Italia agli speculatori, ora non può più permettersi.