Alter

 

Alter

Alter (originalmente Alterlinus) è stata una rivista mensile di fumetti, venne edita dalla Milano Libri, dal gennaio 1974 al dicembre 1986 per 142 numeri. Sulle sue pagine sono comparse alcune tra le più grandi firme del fumetto mondiale, il Moby Dick di Dino Battaglia, Valentina di Crepax, opere di Alberto Breccia, Moebius, Buzzelli, Toppi, Altan, Pazienza, e molti altri. Alter si pose da subito come mezzo di comunicazione e diffusione di storie più mature, politicizzate, con un occhio ad un pubblico colto specialmente di sinistra, ma amato anche da quella parte del mondo della Destra giovanile, legato soprattutto alla Nouvelle droite, (nuova Destra) il movimento di opinione francese, orbitante attorno ad Alain de Benoist, alle cui idee, fu fatto riferimento in Italia anche dall’omonima corrente, centrata intorno alla rivista Diorama letterario, diretta da Marco Tarchi.

Le letture di quei giovani dissidenti, dall’establishment conservatore Missino, spaziavano da “La voce della fogna” ai fumetti di Alejandro Jodorowskyi, da “Re Nudo” all’ “L’Eco della Versilia” sino appunto ad “Alter” dove oltre agli autori sopracitati apparivano anche le mitiche storie del Corto Maltese di Hugo Pratt, considerato uno dei più grandi autori di fumetti mondiali. Tutti conoscono la produzione fumettistica, di Pratt, pochi la “biografia”.

Pratt nasce a Rimini nel 1927, figlio di un militare di carriera, Rolando Pratt, allo scoppio della Seconda guerra mondiale si trovava in Africa Orientale Italiana, dove il padre era stato arruolato nella Polizia coloniale. Nel 1941 alla caduta dell’Africa Orientale Italiana, la famiglia Pratt, fu internata nel campo di concentramento a Dire Dawa, dove il padre morì di stenti e percosse nel 1942. Un anno dopo Pratt poté rientrare in Italia grazie all’intervento della Croce Rossa. Nel 1943, dopo l’armistizio di Cassibile aderì alla Repubblica Sociale Italiana militando nel Battaglione Lupo della Decima Flottiglia Mas, per poi passare alla S.D. la polizia politica tedesca. Nonostante fosse venerato dall’intellighenzia sinistra, non abiurò mai il suo passato, anzi, all’annuncio della sua morte avvenuta a Losanna nel  1995, il “Giornale”, pubblicò un disegno con dedica di Pratt al suo editore Francese del 1988, “De votre fasciste Hugo Pratt”.

Oggi più che mai ci sarebbe bisogno di un pensiero “Alter(nativo)” che nasca in alternativa al pensiero unico delle élite dominanti, la lunga serie di eventi prodotti dall’accelerazione del piano di governo globale provocato dall’epidemia del Covid 19, ha innescato una maggiore presa di coscienza nelle masse, che ha portato alla nascita di nuove forze politiche, a distinguo in quelle vecchie, ed all’agitarsi di milioni di Italiani. Bisogna trovare la quadratura del cerchio, fare in modo che questi italiani si parlino, si confrontino, mettendo da parte vecchi e nuovi rancori. Nel mondo della politica parlamentare, vi sono ancora alcuni politici non assoggettati (o almeno non del tutto) alla narrazione ufficiale, alcuni deputati di Fratelli di Italia, alcuni della Lega (in netta minoranza), e alcuni esuli dal Movimento 5 Stelle, (Sara Cunial, Alessandro Di Battista (figlio di Vittorio, consigliere comunale nelle file del Movimento Sociale Italiano), Pino Cabras, espulso dal M5S nel corso della XVIII legislatura, per aver votato no alla fiducia al governo Draghi,  fondatore della componente parlamentare “L’Alternativa c’è”.

L’Alternativa potrebbe esserci, a sinistra, purtroppo prigioniero di un antifascismo in mancanza di Fascismo, c’è il “Partito Comunista” di Marco Rizzo, al momento l’unico partito realmente antiliberista, antiatlantista, e con una linea politica dichiaratamente rivoluzionaria, che sostiene la necessità del rovesciamento del sistema capitalistico e la trasformazione dell’Italia in senso socialista. A destra quello che resta di Casapound, attualmente vivaio giovanile di Fratelli d’Italia, quello che resta di Forza nuova, spacchettata in 2 partiti e mille aggregazioni/disgregazioni alternative, e una trentina di altri micropartiti, politicamente ininfluenti. (discorso a parte il Fronte Nazionale e gruppi riconducibili alla vecchia OLP (Organizzazione Lotta di Popolo) da sempre Fuori dai vecchi schieramenti ideologici). Al Centro i movimenti per la vita, e molti movimenti che si rifanno al tradizionalismo cattolico, preconciliare. Poi c’è tutta la galassia “Italexit” formata dall’omonimo partito di Gianluigi Paragone, che ha inglobato una parte di Vox Italia, (l’altra rinominatosi “Ancora Italia” legata alla figura di Diego Fusaro, prosegue per una linea unicamente culturale). Poi Abbiamo “Liberiamo l’Italia”, Movimento 3v, ed altre decine di micropartiti. Se a questi aggiungessimo i Cobas (Confederazione dei Comitati di Base) Alter(nativi) ai i sindacati confederali, le associazioni di categoria etc., potremo affermare che al di là della narrazione ufficiale, la maggioranza degli italiani è alla ricerca di una alternativa a questa classe dominante.

Questa variopinta comunità avrebbe anche potenti armi di divulgazione, tralasciando i social personali di ognuno di noi, sempre più censurati, chi siede ancora in parlamento dovrebbe prendersi il dovere morale di farsi portatore delle nostre istanze. Avremmo a disposizione una tv in digitale (Byoblu di Claudio Messora), altre web, fra le tante Pandora Tv, Casa del sole Tv, entrambe nate con l’apporto dello scomparso Giulietto chiesa, ideatore ed aggregatore anche del “Centro di Gravità”, cenacolo di un centinaio di intellettuali, pensatori politici, e scienziati italiani, provenienti da percorsi professionali, culturali e politici anche molto differenti, che si sono incontrati a Roma per la prima volta, l’1 e 2 febbraio 2020. Disporremo di decine di testate giornalistiche web, come la nostra, alcune testare cartacee, e una ricchissima platea di Filosofi, scienziati, Giornalisti, “influencer”, con cui chiaramente non possiamo condividere tutto, ma che si potrebbero farsi paladini almeno di parti del nostro pensiero critico. Lo stato dell’arte, di un pensiero alternativo, non sarebbe pessimistico, lo diventa nel momento in cui, nessuno di noi pare riuscire a tracciare una reale rete di contatti, siamo una galassia di cellule impazzite ognuna alla ricerca di una propria superiorità, le piazze anti green pass di questi giorni, stanno urlando oltre alla legittima protesta, una richiesta di essere rappresentati, affrontare questa transizione con consapevolezza è un compito che non può essere affrontato da piccoli gruppi, tantomeno da individui singoli, dal solo Occidente, da una sola o da alcune civiltà, ciò richiede la cooperazione di tutte le comunità umane, di tutte le religioni, delle esperienze e delle correnti di pensiero più diverse, o saremo in breve tempo in grado di farlo, o ogni sforzo di ogni singola cellula risulterà vano.

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