Capire le contorsioni cerebrali degli imbonitori di regime è veramente difficile: un giorno dicono una cosa e il giorno dopo dicono l’opposto, fanno vedere, o meglio, descrivono una realtà che il giorno dopo si dimostra falsa, ci vogliono convincere di cose sbagliate e continuano a sbagliare anche se l’evidenza è di tutt’altro tenore. Fregandosene riccamente delle conseguenze drammatiche che da tutto questo possono derivare.
Stiamo parlando, ovviamente, della nostra classe politica, dei nostri giornalisti, di tutto il nostro sistema politico nel suo complesso, compresa tutta la variegata genia di “lecchini” e “clientes”.
Gli esempi sono infiniti e c’è l’imbarazzo della scelta; fino a ieri i sedicenti nazisti del battaglione Azov erano degli eroi bravi, belli e buoni che difendevano strenuamente l’ultimo lembo di Mariupol, oggi che si sono arresi diventano poco eroici, molto nazisti, brutti e cattivi; fino a ieri erano i fedelissimi amati da quel burattino di Zelenski, oggi invece apprendiamo che Zelenski li sopportava a malapena, perché questi lo ricattavano; ieri i civili rintanati nei bunker erano cittadini ucraini che solidarizzavano con i soldati, oggi invece sono vittime tenute bloccate come scudi umani per impedire l’avanzata russa.
Tutta questa ipocrisia, falsa e menzognera, senza una parola di scusa, senza che nessuno abbia perso la poltrona, senza che nessuno abbia sentito il bisogno e la dignità di dimettersi, senza che nessuno abbia manifestato il minimo segno di vergogna, è veramente il segno dei tempi. Infatti, oggi, il governo Draghi ha chiesto l’ennesimo voto di fiducia e lo ha ottenuto massiccio da quella pletora di scappati di casa, senza dignità che sono i parlamentari italiani, tranne forse qualche minima eccezione.
Non solo, ma ha anche ricevuto la primo ministro finlandese e senza considerare i rischi che fa correre al nostro popolo, per gli interessi USA, ha sostenuto la necessità che la Finlandia entri urgentemente nella NATO. Non un giornalista, tranne la debolissima stampa libera, che spieghi i rischi di una scelta senza senso, non un politico che capisca cosa gli sta passando sulla testa, soprattutto se pensiamo che non abbiamo una vera forza armata ed abbiamo smantellato, quasi del tutto, la nostra industria militare; per fortuna esistono dei cittadini, sempre più numerosi, che aprono gli occhi e capiscono.
Capiscono perché mentre noi mandiamo al massacro il popolo ucraino, rifornendolo di armi, la Monsanto, insieme ad altre multinazionali americane compra milioni di ettari di terreno agricolo da Zelenski, perché mentre diventa sempre più evidente e chiaro che nei sotterranei di Mariupol ed in altre parti della Ucraina si producevano criminalmente, con la complicità di ufficiali Nato e tecnici inglesi e americani, armi batteriche e chimiche, i nostri giornali ci parlano di un processo farsa imbastito a Kiev contro un soldato russo di 20 anni per crimini di guerra. Siamo al paradosso.
Paradosso che diventa tragedia se ci trasferiamo nel campo della pandemia.
Oggi ormai le bugie di sistema sono note a tutti, è inutile ripeterle, basta leggere i giornali di sistema che, anche in questo caso, senza scuse, senza conseguenze nella carriera, senza vergogna, confermano cose che avevano negato fino al giorno prima: hanno dileggiato ed insultato scienziati veri come Montagner, come Di Donno, come tutti i medici sospesi dagli ordini professionali e allontanati dai propri malati che oggi iniziano ad avere giustizia dai drammatici risultati degli studi veri sui vaccini anticovid, che non sono vaccini e che creano problemi moto seri e che si aggraveranno nel tempo.
Addirittura vi sono alcune proposte scientifiche che mirano ad isolare in quarantena i plurivaccinati per il livello estremamente basso delle loro capacità immunitarie e per il loro altissimo livello di contagiabilità e contagiosità.
Sono fenomeni che stanno emergendo vistosamente in Israele ed in Gran Bretagna. Io mi auguro che tutto questo si sgonfi, che il fisico umano reagisca prontamente, perché anche in Italia ognuno di noi conosce persone con reazioni avverse al sedicente vaccino gravi e molto gravi. Ma, mentre tutti questi eventi si manifestano sempre più, gli uomini di sistema, governo, opposizione, politici, giornalisti, comitati tecnici ecc. insistono su quarte e quinte dosi.
Spero che tutto si risolva, ma se non sarà così, ci sono tutti gli estremi per un autentico genocidio e qualcuno, più di qualcuno, la dovrà pagare.
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