Ho passato alcuni anni della mia vita in carcere per motivi politici e ne sono uscito assolto e risarcito (ammesso che certe privazioni si possano risarcire con il denaro), ma non mi sono mai sentito privato della mia libertà perché per me la libertà è sempre stata una conquista interiore e anche durante la detenzione ho continuato a lottare per le idee e i principi in cui ho sempre creduto, estranei a questa schifosa società in cui viviamo. Ho sempre continuato a cercare di accrescere la mia consapevolezza dei valori perenni dell’uomo, la cui completa realizzazione coincide con la conquista della vera libertà.
Invece oggi sento che è in atto un concreto attacco alla mia libertà ed a quella di tutta l’umanità: non si tratta solo di un attacco alle libertà materiali e fisiche ma un tentativo di sottomissione ad una genia di lestofanti, che con la complicità di loro servitori ben pagati, stanno cercando di sottrarci la libertà di vivere e di pensare.
Con la scusa di un virus, falsamente indicato come tremendamente letale, non solo ci hanno chiuso in casa, hanno impedito ai bimbi di giocare e divertirsi tra di loro, stanno criminalizzando gli anziani come possibili untori, stanno disgregando le famiglie e le amicizie, ma vogliono fare di peggio.
Vogliono perpetuare il distacco sociale, una delle imposizioni antiumane più tremende, dato che l’uomo è fondamentalmente un animale sociale, vogliono imporlo con il terrore che ormai occupa, grazie anche ai giornali ed alle televisioni di regime, i pensieri della maggior parte delle persone che, purtroppo, spesso, lo trasferiscono ai più piccoli predisponendo, in tal modo, l’abitudine ad essere schiavi.
Ma non basta, vogliono incentivare questo distacco sociale con delle applicazioni elettroniche che a distanza verificano la posizione e l’incontro; un po’ come il bracciale elettronico dei delinquenti abituali.
Il tutto nell’attesa del “salvifico” vaccino che sarà obbligatorio per i bambini, gli schiavi vanno educati da piccoli, e per gli anziani, forse perché educati, nella maggioranza dei casi, in una scuola che manteneva ancora dei cardini formativi e quindi con un elevato senso critico nei confronti dell’indottrinamento di regime e, pertanto, refrattari a sottomettersi al pensiero unico dominante.
Ma perché parli di schiavitù, se tutto viene fatto con grande magnanimità ed anche gratuitamente per la tua salvezza?
Semplicemente perché il vaccino non ha senso se l’autoimmunità è stata accertata come unica realtà di difesa da subito, perché non capisco il motivo per cui, insieme ad un ipotetico vaccino, vengono iniettati punti quantici di rame per controllare, da remoto, come si dice oggi, il distanziamento sociale, perché l’obbligatorietà mi priva del sacrosanto diritto di decidere liberamente, perché non esiste nessuna informazione autentica non condizionata dai cosiddetti esperti forniti dalle società farmaceutiche e dai ricercatori di vaccini (Bill Gates) da cui sono lautamente finanziati.
Se a tutto questo aggiungiamo la massiccia propaganda a favore della stampa e delle televisioni di regime, contro le false notizie di cui sono i principali propagatori, ci rendiamo conto del pesante tentativo di condizionamento in atto.
Inutile ricordare che proprio questi mezzi di comunicazione ci hanno riempito negli anni di notizie false come le armi chimiche irachene e, successivamente, siriane, come il silenzio sull’utilizzo, da parte degli USA, in tutte le guerre recenti, di bombe ad uranio impoverito, che tanti danni hanno arrecato anche ai nostri militari inviati in quelle zone e quindi certamente portatori di verità di comodo. Per non parlare della costante censura sui social e sul web.
Restrizioni fisiche, condizionamento, impossibilità di esprimere il dissenso, impedimenti a coltivare la vita interiore e quella fisica, povertà indotta, divieto di utilizzare a piacere le proprie risorse economiche, mancanza di scuola, di educazione, di libertà, sistemi di controllo, nessuna possibilità di salvaguardare la propria vita privata, ecc.ecc.ecc…. questa è la nuova SCHIAVITU’.