Italia, anno primo dell’era Fuxista


 

Italia, anno primo dell’era Fuxista

Il regime più totalitario che il nostro paese abbia mai avuto continua nell’opera di annientamento delle libertà più basilari di un popolo.

Dopo la censura di stato, che si è servita degli algoritmi di Zukemberg per eliminare dai social ogni voce di dissenso, prima con l’eliminazione di migliaia di pagine di appartenenti al mondo sovranista e di “Destra”, ed ora dopo il pronunciamento del parlamento europeo che equipara l’uso dei simboli del comunismo, a quelli del Nazifascismo, anche delle pagine di quei “Sinistri” che non hanno abbracciato l’idea del governo giallofuxia. Chiusi tutti i social anche del neonato movimento Vox Italia, pensato dal filosofo Diego Fusaro con lo scopo di tentare di riunire questi 2 mondi solo apparentemente incompatibili.

Per risolvere gli annosi problemi economici del nostro paese si è pensato bene di tassare le merendine degli studenti, ed anche le funzioni biologiche, con la proposta di estendere a livello nazionale la legge approvata dalla regione Lazio, che autorizza i pubblici esercizi a far pagare agli avventori l’uso dei bagni. Ultimo abominio è l’ipotesi dell’eliminazione del contante e la realizzazione della carta unica, contenente identità digitale, tessera sanitaria e carta identità, una carta, con funzioni di pagamento prelievo e versamento sul conto corrente. In pratica passerebbe tutto da quella carta.

Facciamo un esempio di cosa potrebbe accadere: Lo stato arbitrariamente emette una cartella esattoriale sanzionatoria, chi la riceve, non ritiene di dover pagare, oppure semplicemente non riesce a farvi fronte. Lo stato con un solo click potrà impedirvi di esistere. Niente identità, niente tessera sanitaria, niente conto corrente. Tutto finito, a meno che non provvediate a saldare la cartella esattoriale o qualsiasi altro debito, vero o presunto, che avete con lo stato o con una qualsiasi sua emanazione territoriale. Milioni di Italiani hanno un contenzioso col fisco. Milioni di noi non hanno i soldi per pagare le cartelle esattoriali, fra questi alcuni resistono, alcuni pagano per quel che possono, molti ormai non hanno più nulla da pignorare.

Eliminare e/o limitare il contante, in estrema sintesi, significherebbe:

1) Il governo può imporre patrimoniali con maggiore introito (la massa di denaro aggredibile sarebbe maggiore)

2) Il fisco può decidere chi aggredire con maggiori probabilità di incasso.

3) Le banche accentrerebbero tutta la ricchezza liquida, e, grazie al sistema della riserva frazionaria, aumenterebbero considerevolmente i loro affari.

4) In caso di crisi, le banche non avrebbero più alcun timore riguardo alla possibilità di “corsa agli sportelli” come quella verificatosi in Grecia

5) Grazie alla complicità banche/politica ogni avversario politico sarebbe annientato, dato che, de facto, lo stato avrebbe il controllo totale sulla vita di ogni individuo.

Fausto Carotenuto, esperto di politica e strategie mondiali, con una vasta esperienza governativa per conto di organizzazioni internazionali, già analista strategico dei servizi segreti, fa un singolare ritratto del Governo Conte Bis: “Giuseppe Conte è sorretto dallo stesso potentissimo network che gestiva lo strapotere di Andreotti, a cominciare dal cardinale Achille Silvestrini. Ora siamo nei guai, perché a Conte si aggiungono personaggi temibili come l’euro-tecnocrate Roberto Gualtieri, che Bruxelles ha fatto sistemare direttamente al ministero dell’economia. Senza contare Paolo Gentiloni, come Conte in strettissimi rapporti col Vaticano, ora promosso alla Commissione Ue, e lo stesso David Sassoli, eletto presidente del Parlamento Europeo. Gentiloni e Sassoli, ovvero: il Pd, i grandi media,(..)e l’europeismo oligarchico. Questo significa che l’Italia, dopo l’effimera sbornia gialloverde, è oggi una cinghia di trasmissione perfetta per il super-potere europeo”.

Carotenuto teme peggioramenti sensibili in ogni campo, tasse, ambiente, salute, gli eurocrati che hanno conquistato Palazzo Chigi potranno fare passi giganteschi nel senso della verticalizzazione del potere. L’UE ci prenderà più soldi, si procederà speditamente, con l’approvazione dello jus soli, col rendere più severo il Fiscal Compact e realizzare il Ceta, (l’accordo di scambio col Canada, cavallo di Troia del Ttip), potranno far entrare gli Ogm, toglierci i contanti. “Succede anche in America, con Trump: quando il dissenso sociale si fa preoccupante, il vero potere consente il momentaneo successo di outsider spigolosi, perfetti per dare sfogo all’indignazione generale, a questo sono serviti, in Italia, lega e Movimento 5 Stelle. Poi però scatta il “rompete le righe”. Così alla fine tutto torna come prima, anzi peggio, con gli uomini nuovi, vedi Di Maio, relegati in una posizione di irrilevanza, o addirittura finiti all’opposizione come nel caso di Salvini.”

Questa formazione è talmente forte, che potrebbe essere sfruttata per fare qualche passo in più, la censura potrebbe essere il tentativo di provocare una nuova strategia della tensione, che porterebbe ad una ripresa del terrorismo di destra, di sinistra o Islamico, che porterebbe nei primi 2 casi alla legittimazione del governo e della censura stessa, nel terso caso alle giustificazioni di guerre “Preventive” contro stati sovrani del medio oriente che non accettino il disegno Mondialista.

All’analisi geopolitica, l’ex stratega dell’intelligence poi approdato alla visione spiritualista Steineriana, aggiunge un tassello molto personale: «L’umanità deve ancora finire di svegliarsi (..) attraverso guerre, stragi e olocausti, ci siamo svegliati sempre di più. Infatti oggi l’umanità non può più essere comandata a bacchetta: va manipolata..». Secondo Giulietto Chiesa: “Un qualunque governo che rimanga dentro ai trattati Europei, è un governo contro il Popolo.”

E quindi che fare? Basta fare il bene là dove siamo, vogliono verticalizzare? Allora noi coalizziamoci in modo orizzontale, attiviamoci a livello territoriale, comunale, prendendoci cura dell’ambiente in cui viviamo. Vietato addormentarsi. Guai al rassegnarsi, a subire passivamente gli eventi senza comprenderli, se i social sono stati oscurati, incontriamoci fisicamente, attiviamoci in convegni, sosteniamo quei partiti e movimenti che almeno in apparenza tentino di scalzare il sistema, e facciamo si’ che all’apparenza si sostituisca l’essenza. E se non serve, ripensiamo ad azioni realmente rivoluzionarie, non terrorismo, ma processo rivoluzionario come risultato di un cammino ideologico, sociologico, e spirituale, nel quale il popolo prenda coscienza di quelle che sono le reali necessità della nazione, si formi, e maturi una fede rivoluzionaria, partendo dalla teoresi, sperando di non dover arrivare alla prassi.

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