Tutti gli schemi che fino a ieri hanno animato il confronto politico sono saltati, sono superati. Destra e sinistra, fagocitati dal grande mostro liberista, non hanno più ragione di essere.
Chi è più di destra, Renzi che si imbarca in azioni al servizio della finanza apolide e dei trust industriali o Berlusconi che apre alle coppie omosessuali ? Chi è più di sinistra il PD che cerca l’abolizione delle tutele dei lavoratori o il Fronte Nazionale che partecipa alla lotta per la difesa dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori?
Come definire coloro che un anno si candidano per il centro sinistra e dopo pochi mesi lo fanno per il centro destra?
Dove collocare i governi Monti, Letta, Renzi? Destra e sinistra insieme per precipitare gli Italiani in un baratro da cui diventa sempre più difficile uscire. Cosa pensano i vecchi attivisti del PCI dei loro capi attuali? Renzi, Vendola, Boschi, Fassina… cosa hanno a che spartire con i componenti delle cellule comuniste di qualche decennio fa? E gli attivisti del MSI, che hanno pagato galera e sangue per portare al parlamento Fini, Gasparri, La Russa, Augello…, cosa pensano dei percorsi attuali dei loro “campioni”?
In nome di cosa oggi si dovrebbero confrontare e, magari, secondo i desideri della classe politica attuale, scontrare destra e sinistra?
Per motivi ideologici? Ma non ci stanno insegnando che le ideologie sono morte?
Per motivi politici? Non sono forse tutti al servizio di una banca privata, la BCE, e dei burocrati di Strasburgo e di Bruxelles?
Per motivi culturali? A parte il fatto che crediamo nella universalità della cultura per cui non pensiamo che esista una cultura di destra ed una di sinistra, ma esiste una cultura oggi? La scultura è orripilante, basta guardare alcuni nuovi monumenti nelle nostre città; l’architettura è demenziale e anti umana, è sufficiente pensare alla nuova edilizia popolare ed a quella residenziale; l’urbanistica è micidiale, come dimostra l’invivibilità delle nostre grandi città; la pittura è priva di qualsiasi significato, basti pensare alle opere di Andy Warhol; la letteratura poi è fatta di opere create dal computer senza alcuna originalità e incapaci di trasmettere alcunché, tranne delle rare eccezioni; per non parlare della cinematografia, del teatro ecc. Tutto ovviamente fatto in funzione del mercato e del profitto.
Per i valori? Gli unici valori che oggi contano per la destra e la sinistra indistintamente sono i valori monetari. Per il resto sono allo sbando, senza alcun riferimento: l’onestà? A destra come a sinistra si fanno coinvolgere negli scandali “consociativamente”; la lealtà? Tutti pronti a tradire o, nella migliore delle ipotesi, a non mantenere la parola data; il coraggio? Meglio fuggire, calare la testa, agire in modo difforme dal proprio pensiero pur di non mettere a rischio la “poltrona”. Vi sembra che siano comportamenti che trovate solo a destra o solo a sinistra? E, purtroppo, il popolo italiano si adegua agli esempi che riceve.
Per l’etica? Se la chiesa cattolica stessa si sta abbandonando a posizioni moderniste che di moderno non hanno nulla, come possono i politici essere differenti? Oggi a destra come a sinistra è diventato normale concepire possibile una famiglia omosessuale, ma anche a destra come a sinistra ci sono persone che ritengono che la famiglia vada tutelata perché è preposta alla continuità della specie e che tutto il resto può essere regolato ma non è famiglia. Le manipolazioni genetiche delle persone e degli alimenti sono fonti di alto reddito e vengono potenziate e protette da uomini di destra e da uomini di sinistra, così come indifferentemente è “bipartisan” chi si oppone a tali eccessi e via di questo passo.
D’altra parte il superamento della destra e della sinistra è stato uno dei motivi del recente successo elettorale dei 5 stelle e della Lega: un sintomo che lascia sperare per un’Italia più consapevole in un’Europa autentica che ancora non esiste. L’importante è che questi due movimenti si diano un reale progetto politico che al momento pare manchi ad entrambi.