Trama Nera

 

Trama Nera

Anno 1978. Ben prima del successo mediatico delle mega produzioni Hollywoodiane/Neo Zelandesi, esce nelle sale Italiane, uno dei primi esempi di film di animazione, rivolti non solo ad un pubblico di bambini ed adolescenti, ma ad uno spettro di fruitori più ampio, fu Il Signore degli Anelli, adattamento dai romanzi di J. R. R. Tolkien.

Il Regista, Ralph Bakshi era stato autore nel 1972 di Fritz il gatto, il primo cartone vietato ai minori. Un anno dopo, salivo le scale della locale sezione del M.S.I. in “Sede” a volte ascoltavamo musica, fra le “cassette” più gettonate  quella della Compagnia dell’Anello, che già dal nome ci rimandava ad un mondo “Altro” a quello che da li a poco si sarebbe palesato. Un brano in particolare sembra tornato prepotentemente di attualità. Trama Nera: “Signor giudice, tu hai la toga, ma non ti sembra una brutta roba? / Una brutta roba di incastrare chi ha solo il torto di pensare / E tu ti ammanti di democrazia e vai cianciando di libertà / E tu ti ammanti di democrazia e vai cianciando di libertà / Libertà, libertà in quanto che comandate voi / Democrazia, democrazia è cosa vostra, non è mia (..)!”

Sono passati decenni, ma la situazione è addirittura peggiorata, la Magistratura Italiana figlia di una società deideologizzata, pare l’unica branca dello stato a rimanere paladina di un’ideologia ormai sconfitta dalla storia, quell’ideologia Sinistra, che ha abbandonato il mondo del lavoro ed ha abbracciato quello della Finanza apolide, ma è rimasta intenta a voler distruggere ciò che rimane di quell’entità per loro nemica che è lo “Stato”. L’assoluzione della terrorista Carola Rackete ne è l’esempio più eclatante. La sedicente “Capitana” per aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza, mettendo a rischio la vita dei Militari,  ha ricevuto dopo il riconoscimento da parte del Comune di Parigi della cittadinanza onoraria,  anche quelli ben più gravi di amministratori Italiani. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha deliberato la cittadinanza onoraria, quello di Napoli Luigi De Magistris  ha annunciato che è già pronto per la Carola Nazionale un riconoscimento “honoris causa”, basta spostarsi un po’ più a nord ed ecco che si palesa un altro fan di Carola pronto a premiarla: il governatore della Toscana, Enrico Rossi. Anche la regione che fu di Lorenzo, Dante, Leonardo, (e Berto Ricci), vuole allinearsi alle ultime mosse del popolo buonista protetto dalla magistratura.

Apprendiamo dal web che con la sentenza n° 31403 del 14/06/2006 della Cassazione penale, Sez. III. a Chioggia, per un’azione simile, ad un’imbarcazione era stato contestato il reato di resistenza e violenza contro nave da guerra previsto e punito dall’art. 1100 del Codice della Navigazione ed aveva portato i colpevoli  a scontare la pena (seppur minima) di 1 anno, 4 mesi e 10 giorni di reclusione. A Chioggia c’era un cittadino italiano che, su un’imbarcazione italiana, pescava di  frodo, a Lampedusa c’era la germanica Capitana che su imbarcazione olandese approdava in un porto italiano con un carico di clandestini. Intanto la magistratura si impunta sulle trame nere. Il 9 luglio ad Ivrea, il procuratore aggiunto Emilio Gatti ha dato mandato alla Digos di Torino di compiere 11 perquisizioni, contro presunti covi “nazifascisti”. Nel Raid sono state sequestrate una pistola giocattolo, libri, manifesti, una bandiera della Repubblica Federale Tedesca, ed uno stendardo dei “Drughi Giovinezza”, club della tifoseria della Juventus.

Di questi giorni anche la notizia di un autista di “Flixbus” che lavorava sulla tratta Tolosa-Milano, per il caldo ripiegando le maniche della camicia di ordinanza ha mostrato l’avambraccio dove si intravedeva la scritta “Mein Kampf”, una solerte viaggiatrice ha pensato bene di fotografarla e spedire un tweet alla direzione di Flixbus, la società tedesca ha licenziato in tronco l’autista.

Per Un Tatuaggio si perde il lavoro, per libri ed oggettistica si finisce in carcere, per tentato omicidio di rappresentanti dello stato si viene insigniti di premi cittadinanze e cotjon. “E pure tu, signor commissario, che ti fanno fare per un magro salario? / Ti fanno tradire, ti fanno tradire gli ideali che hai giurato di servire..”

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